giovedì 8 settembre 2016

Ascolti tv :Un Medico in Famiglia 10, prima puntata, vince!



Sinceramente non avevamo dubbi...
Non perchè questo sia il Blog di Scarpati, ma perché sappiamo il lavoro che c'è stato dietro e l'intenzione di ricreare lo spirito del 'vecchio' Medico, quello delle prime serie, con , in più, le problematiche legate al momento storico e alle nuove generazioni.Sempre in chiave i commedia ma anche con spunti per riflettere, e senza demagogia.

Ottimo inizio, dunque e di seguito la 'maratona' di articoli, video, interviste .
Nel Blog inseriremo una parte, il resto lo trovate nella PAGINA FACEBOOK UFFICIALE gestita dallo staff di Scarpati

e...APPUNTAMENTO A STASERA, ORE 21,25 su RAI UNO!!

DA 'LA VITA IN DIRETTA'



DAL TG 1


DA 'TV ZOOM'


DA 'PORTA A PORTA'


 UN ARTICOLO DA 'CronacaQui' di Torino

12 commenti:

Unknown ha detto...

Sei un attore fantastico! In un'intervista mi sembra che tu abbia detto di avere 6 figli, come ti comporti con loro? Ti avvicini al ruolo di padre che ha Lele nel Medico in Famiglia?
Spero in una tua risposta e che un giorno possa io venire a vederti in teatro..ti ammiro molto..
Vivy

Spettacolo! ha detto...

[#TV↓] ★ Intervista a #LinoBanfi, #GiulioScarpati, #EdoardoPurgatori, #LorenzoDeAngelis e #PaoloFantoni per #UnMedicoInFamiglia10 ★ #Medico10 #SpettacoloCheSpettacolo ➡ ➡ ➡ http://www.spettacolochespettacolo.com/tv/1739-medico-10

Anonimo ha detto...

Ciao Giulio,
sei un bravo attore, ti ho incontrato per la prima volta dal vivo a MONTECARLO anni fa al festival di Ezio Greggio tu non so se ti ricorderai di me... ma ti ringrazio per le foto e spero di vederti di nuovo presto dal vivo... adoro un po' tutto ciò che fai, ma anche moltissimo il medico in famiglia e in particolare il tuo ruolo Lele...
Saluti e spero di rivederti presto ;)
Carla Maiorano

Unknown ha detto...

Ciao Giulio Scarpati,
Mi chiamo Simone Savarro,ti ho scritto sul blog uffuciale di facebook,volevo dirti che la prima puntata è stata fantastica ed emozionante e bellissima super anche la seconda☺, complimenti per il tuo ruolo è bellissimo. Sei un grande attore sono un tuo fan, io faccio l'aiuto cuoco in un ristorante, spero che verrai a mangiare mi farebbe piacere Simone Savarro.

Antonio ha detto...

La seconda puntata è stata molto emozionante! Particolarmente azzeccati i momenti comici, tra cui spiccano la ricerca di Elena da parte di Lele e di Nonno Libero, la commedia degli equivoci di Maddalena ed il giardiniere Francesco e l' approccio di Enrica e Sara, tra cui sembra essersi creato quasi un rapporto tra madre e figlia, con il professor Williams. La dialettica padre / figlio, che si illumina nei dialoghi tra Lele ed Annuccia, diventa sempre più convincente e commovente, mentre promettente sembra essere l' inserimento di Agnese. La struttura narrativa sembra riprendere quella delle origini dove le vicende dei due protagonisti correvano parallele per poi , talvolta, " incontrarsi " come è accaduto nella scena della spiaggia o durante la colazione a casa Martini. Tra Lele e nonno libero sembra proprio essere tornata la complicità di un tempo ed anche i dialoghi ( con un riferimento, che sa di nostalgico, al povero Carmine) acquistano sempre maggior pregio, abbracciando toni comici e seri. Giulio è, come sempre , stato straordinario: su tutte spicca una delle ultime scene che vede protagonisti Lele e Valerio, dove emerge la grande umanità del personaggio, disposto a cercare un dialogo, pur consapevole di poter perdere la figlia che, probabilmente, ama più di tutti. ( essendo Annuccia l' unica dei figli di Lele a non aver conosciuto la madre e quella, a differenza di Maria e Ciccio, ad aver maggiormente sofferto per la sua assenza). Che dire...la serie promette di crescere sempre di più e i momenti più emozionanti, a mio avviso, arriveranno nel momento in cui la storia entrerà nel vivo, cioè quando anche la famiglia verrà a conoscenza della "minaccia " rappresentata da Valerio. Spero che Lele sia protagonista anche nella prossima puntata, pur trovandosi a Parigi!

Anonimo ha detto...

Ciao GIULIO,
sono sempre io, ho appena letto che verrai a Napoli al teatro diana...
mi fa molto piacere e cercherò di venire a vedere lo spettacolo e a salutarti...
E Spero che leggerai questi messaggi...
E devi sapere che quando ti ho conosciuto sono rimasta contenta, ti ho visto molto disponibile...
Saluti e a presto

Anonimo ha detto...

Ciao GIULIO,
sono sempre io, ho appena letto che verrai a Napoli al teatro diana...
mi fa molto piacere e cercherò di venire a vedere lo spettacolo e a salutarti...
E Spero che leggerai questi messaggi...
E devi sapere che quando ti ho conosciuto sono rimasta contenta, ti ho visto molto disponibile...
Saluti e a presto

Antonio ha detto...

Che dire...una puntata fantastica, emozionante, forse una delle più belle di sempre, ricca di momenti comici e drammatici e di citazioni meravigliose, che riportano indietro nel tempo e fanno tornare bambini! Ma andiamo con ordine: bellissimo il primo episodio, già il titolo, " Lele ti presento Valerio ", tanto ricorda " Lele, ti presento Irene", il titolo di una delle primissime puntate della prima serie. Così come il rispetto dei principi etici e del valore della professione medica, che emerge nel dialogo col signor Greco, ma, soprattutto, con il padre di Edoardo non fa che riportare Lele alle origini, quando, per amore della sua professione e dei suoi pazienti, rinunciò ad un ricco contratto in una clinica privata, moralmente poco trasparente, che dell'estetica faceva " una questione di immagine ". Molto azzeccata anche la citazione di Tea, che da direttrice del coro di cui fa parte Maddalena, riscopre quel suo talento canoro che l' aveva portata ad essere assieme a Cettina e a Jessica una delle " Rose del sud". Molto verosimile la storia di Oscar e le sue difficoltà nell'essere padre e nel relazionarsi con la figlia che poco conosce della sua vita. Ma, oltre alla fantastica capacità di Nonna Enrica di rendere comico un momento molto difficile ( la scena della doccia è stata divertentissima e riportava alla mente un episodio della seconda serie, in cui Libero alla Asl era completamente inzuppato), tante sono state le scene meravigliose. Dal bacio di Annuccia ed Emiliano, momento molto intenso, al dolore misto a rabbia di Nonno Libero e riversato su Valerio, uno sconosciuto piombato dal nulla che rischia di distruggere per sempre quanto di più prezioso possa esistere: la famiglia, che, prima di tutto, è composta da persone che si vogliono bene, pronte a condividere gioie e dolori, aldilà dei legami di sangue. Dolore misto a commozione che si manifesta mirabilmente nel dialogo con Lele, ( in una scena di un'intensita pazzesca, che ricorda molto i dialoghi padre e figlio originari)che, pur attraversando il momento più difficile della sua vita, cerca di tranquillizzare il padre, per non dargli preoccupazioni, dicendogli che andrà tutto bene. Così come degno nota, in questo contesto, è l'ingresso di Valerio in casa Martini, dove un'Annuccia felicissima gli mostra il pianoforte della mamma,quel pianoforte da cui, si può dire, tutto cominciò e che Lele, pur non suonandolo nessuno in famiglia, decise di non vendere (attraverso la mediazione dello Zio Giulio ), perché era come se Elena, in tal modo, fosse ancora presente. Si potrà muovere l'obiezione della scorrettezza di Lele, che prendendo lo spazzolino della piccola Elena, trae in inganno Valerio e mente a tutti, ma è proprio in questo che emerge il suo amore per la famiglia, che è tanto grande da legittimare il sacrificio della verità. E poi, dulcis in fundo, la scena più bella di tutte, strappalacrime da brividi: il flashback nel quale Lele rivede Annuccia bambina...qualcosa di straordinario!!! Questa è stata la puntata e queste le grandi emozioni che ha trasmesso; solo chi segue ed ha amato Un medico in famiglia dall' inizio può capire...grazie davvero a tutti, siete stati meravigliosi!!! E soprattutto grazie Giulio!!!!!!!

elena ha detto...

Ci sta tutto perfettamente in questa magnifica 10a serie nella quale si vede che poi non è la famiglia del “Mulino Bianco” ma è una famiglia "normale" dove tutto può accadere, dove tutto è possibile anche quello che sembrerebbe impossibile. Ci sta che Elena abbia avuto un momento difficile, ci sta che Lele all'epoca pensasse al lavoro, ci sta che sia esistito Valerio... Ci sta che Anna sia figlia di Valerio? Forse è difficile da accettare - ma sarà poi vero? - ma le cose, nelle vere famiglie accadono.... Ci sta che Lele "imbrogli" forse per la prima volta in vita sua? Ci sta perché gli è caduto addosso un macigno che sta per sgretolare quello che per lui è la cosa più importante: la famiglia, la su "piccola" che ha allevato morta Elena e che ha dovuto lasciare per tanto tempo. Ci sta tutto. Con la maestria di uno Scarpati che dimostra tutto il suo "mestiere" e con tutti gli altri che hanno il loro compito, perfetto, autonomi nelle loro storie ma che si incastrano perfettamente con le storie di ciascun altro personaggio. Era vero: questa serie è tornata alle origini, dove la famiglia era al centro di tutto. Quella famiglia dove la cosa più importante non sono i legami di sangue ma la vita trascorsa tra gioie e dolori ma sempre stretti per tenere su un muro che non deve , non può crollare.

Antonio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Antonio ha detto...

Che dire...un'altra puntata meravigliosa, soprattutto il primo episodio. La sceneggiatura è stata talmente ben scritta, che è sembrato di tornare davvero indietro nel tempo!!!Quando Un medico in famiglia, con la sua atmosfera magica, ci teneva compagnia ogni domenica sera!! Molto coinvolgente la storia di Oscar e Agnese, così come sorprendente, ma al tempo stesso molto verosimile quella di Celeste e la madre anmalata. Il compleanno di Annuccia ricorda molto, per tanti aspetti, i compleanni di Maria, festeggiati nelle prime serie. Puntata ricca di momenti comici, su tutti la luce che manca improvvisamente e la commedia degli equivoci di Maddalena in occasione dell' arrivo a casa Martini di Margot. E poi una serie di scene molto intense, dal confronto tra Lele e Valerio alla passeggiata di Lele ed Annuccia sulla spiaggia, dall'affetto di Nonno libero nei confronti del figlio alla solidarietà dei ragazzi nei confronti di Tommy. Sarebbe stato bello ascoltare il dialogo tra Lele ed Annuccia in chiusura, ma a volte, il silenzio e gli sguardi dicono più di mille parole e penso che l'auto lavaggio assuma un valore metaforico: è come se si fosse voluto fare chiarezza su un segreto che aveva bisogno di emergere, perché, anche se può sembrare strano, Lele ha deciso di dire la verità proprio per la grande onestà e l'amore verso la figlia, che è tanto grande da accettare l'idea che lei possa avvicinarsi al padre biologico. Su tutte, comunque, la scena del filmino è stata la più bella: a rivedere Annuccia bambina, risentire quelle musiche, caratteristiche ed identificative di un medico in famiglia e rivedere Lele ed Alice assieme veniva da piangere!!! Un' emozione davvero grandissima!!!😍 E molto significativo, per concludere, il modo in cui ha reagito Valerio nel vedere quei ricordi: l' affetto con cui è stata cresciuta Annuccia, quello di una famiglia vera, che va aldilà dei legami di sangue, probabilmente è consapevole, in fondo , che non sarà mai in grado di darglielo. Questo è ciò che più conta, aldilà della verità sulla paternità. Continuate ad emozionarci!!! Grazie Giulio, sei stato davvero fantastico, in tutti i sensi!!! ❤️

Unknown ha detto...

Come si fa ad avere una foto con te ? Un ricordo ? Una dedica ? Da conservare ��In onore a tutta la mia adolescenza Fino ad oggi ai miei 27 anni trascorsa con te che sei il fulcro di questa fiction ! Non me ne innamorai per caso ... Me perché tutti noi abbiamo bisogno di leggerezza e anche di realtà . La fiction è' questa . E poi quanto sei bello ? Cavoli gli anni passano ma tu migliori! Sei come il vino ��